Decreto FER 1 e Fotovoltaico: quando conviene?

Il Decreto FER 1, che reintroduce incentivi anche al Fotovoltaico, è ormai in fase di approvazione dopo una lunga attesa di quasi un anno.
Questa lunga attesa, come spesso accade, ha creato una certa confusione.
Cerchiamo allora di capire, testo alla mano, a chi conviene aspettare questo Decreto per la realizzazione del proprio impianto fotovoltaico e a chi no.
Cominciamo con l'osservare che il Decreto FER1 esclude gli impianti fotovoltaici di piccola taglia, ovvero di potenza inferiore a 20 kWp.
Quindi il Decreto FER1 incentiva impianti fotovoltaici di potenza superiore a 20 kWp, ma non sempre per l'utente sarà conveniete accedere a tali incentivi.
Ricordiamo che gli impianti tra i 20 e i 500 kW possono accedere al meccanismo dello Scambio Sul Posto, per cui, data l'entità degli incentivi (paragonabile con il Contributo in Conto Scambio) se l'obiettivo è quello di produrre energia al fine di utilizzarla per la propria azienda massimizzando l'autoconsumo potrebbe non avere molto senso partecipare ad aste e registri previsti dal Decreto.
Sottolineaiamo che il Decreto Fer1 non incentiva impianti fotovoltaici a terra in aree agricole

FOTOVOLTAICO E DECRETO FER 1 - QUANDO CONVIENE DAVVERO?
  • IMPIANTI FOTOVOLTAICI SU TETTI DI ATTIVITA' CON BASSO AUTOCONSUMO
  • IMPIANTI FOTOVOLTAICI SU CAVE DISMESSE
  • IMPIANTI FOTOVOLTAICI SU TETTI CON BONIFICA DI ETERNIT


FOTOVOLTAICO E DECRETO FER 1 - A CHI CONVIENE DAVVERO
  • UTENTI CON BASSO AUTOCONSUMO
  • UTENTI INTERESSATI A REALIZZARE UN INVESTIMENTO A RENDITA GARANTITA DALLO STATO
  • INVESTITORI e/o FONDI DI INVESTIMENTO