Se hai un’azienda, un’attività agricola, industriale o commerciale, una struttura ricettiva, un
hotel o un ristorante, sai bene quanto il costo dei consumi elettrici incida sul bilancio
annuale.
Per questo motivo, è sicuramente una scelta saggia dotarsi di un sistema che generi elettricità. L’energia
generata potrà poi essere consumata in tutto o in parte, attraverso l’estensione dello
Scambio Sul Posto, una norma tecnica che consente di scambiare energia elettrica con
la rete generando notevoli risparmi e riduzione dei flussi di cassa negativi.
Gli Impianti Fotovoltaci Aziendali, come chiarito dall'Agenzia delle Entrate, sono a tutti gli effetti un Bene Strumentale.
Per l'anno 2020, oltre al classico ammortamento, le aziende possono sfruttare le seguenti forme di incentivazione dedicate alle rinnovabili e,
in particolare, agli impianti fotovoltaici:
DECRETO FER
Il decreto FER 2019
prevede nuovi incentivi per Impianti Fotovoltaici oltre i 20 kWp per gli anni 2019, 2020, 2021.
Si tratta della prima fonte di incentivazione statale al fotovoltaico dopo la chiusura del V Conto Energia,
avvenuta nell'anno 2013 e per questo chiamato, a volte, VI conto energia.
Nuovo Credito di Imposta per beni strumentali in sostituzione del SuperAmmortamento
La Legge di Bilancio 2020 prevede nuove agevolazioni per beni strumentali (di cui fa parte anche il fotovoltaico), in sostituzione
del super ed iper ammortamento, consistenti in un credito d’imposta di importo e fruizione differenziata a seconda del tipo di intervento.
Gli incentivi riguardano i beni strumentali nuovi necessari all’esercizio dell’impresa, compresi i beni immateriali
(software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni).
L’ammontare del credito d’imposta derivante dal nuovo provvedimento è dipendente dal tipo di bene oggetto dell’investimento,
come di seguito esemplificato:
40% del costo sostenuto (con un limite di 2,5 milioni di euro) per investimenti relativi ad una trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa secondo il modello “Industria 4.0”;
20% del costo per gli interventi di cui sopra per la quota eccedente i 2,5 milioni di euro e fino a un massimo di 10 milioni di euro;
15% per software ed applicazioni (come previsto dall'allegato B alla legge 232/2016) fino a un limite di costi sostenuti di 700 mila euro;
6% per tutti gli altri beni diversi da quelli nominati nei punti precedenti, con un limite massimo di 2 milioni di euro.
Gli impianti fotovoltaici, quindi, qualora realizzati come investimento singolo, a norma della Legge di Bilancio 2020, oltre a un normale ammortamento,
godranno di un credito di imposta del 6%. Se invece il Fotovoltaico è inserito in un investimento più ampio relativo ad una trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa secondo il modello “Industria 4.0” potrà beneficiare di un credito di imposta pari al 40%
del costo sostenuto.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, in quote annuali di pari importo per una durata di 3 anni per gli investimenti in beni immateriali ed in 5 anni per gli altri.
LEGGE SABATINI
La Nuova Sabatini, prorogata fino al 31 Dicembre 2020, è un bonus rivolto alle piccole e medie imprese (PMI) con sede in Italia che effettuano investimenti in beni strumentali, tra cui il Fotovoltaico.
Le imprese italiane che decidono di investire in beni strumentali possono fare possono fare domanda alle agevolazioni previste
dalla Legge Sabatini, che consistono essenzialmente in una maggiore facilità di accesso al credito oltre a un contributo a fondo perduto a copertura
degli interessi bancari sostenuti, pari agli interessi calcolati sul piano di ammortamento a rate semestrali al tasso di 2,75% annuo per 5 anni.
Le PMI che fanno domanda possono richiedere che il finanziamento sia coperto dalla garanzia dello Stato,
attraverso il Fondo di garanzia PMI fino all'80% del finanziamento totale. L'importo ammissibile è compreso tra 20.000 e due milioni di euro.
La durata massima del finanziamento ottenibile mediante Legge Sabatini è 5 anni.
CREDITO DI IMPOSTA MEZZOGIORNO
Si tratta di un'agevolazione molto importante, prorogata fino al 31 dicembre 2020, costituita da un credito di imposta fino al 45% dell'investimento,
dedicato esclusivamente alle aziende del Centro-Sud Italia, che investono in beni strumentali alla propria attività.
Per maggiori informazioni si rimanda alla
sezione apposita